MILANO – marzo 2024 – 31° Edizione di Sguardi Altrove Film Festival

Milano si svolge la 31° edizione di Sguardi Altrove Film Festival, da sempre attento osservatore del cinema femminile di tutto il mondo, e che dedica quest’anno il suo Focus all’Armenia in occasione dei 100 anni del Cinema Armeno.

Il Festival ha ottenuto il patrocinio dell’ Ambasciata della Repubblica d’Armenia e la collaborazione di Unione Armeni d’Italia e di Casa Armena – Hay Dun.

Presidente di Giuria del Premio Cinema Donna 2024 è Mariam Ohanyan, registra e fondatrice del Festival Kin di Erevan.

Le due proiezioni dedicate al Focus Armenia si terranno al Cinema Arlecchino, e in sala ci sarà la regista Mariam Ohanyan per una intervista e un dialogo con Ani Balian sui 100 anni del cinema armeno:

Martedi 19 alle h. 17.00 proiezione del film “Manuscript don’t burn”.

Venerdi 22 alle h. 18.30 proiezione del Film “Blue Violet”.

Segnaliamo anche, nella sezione cortometraggi Sguardi (S)Confinati che si terrà al Cinema Arlecchino

il 22/3 dalle h. 18.00 alle h. 22.00 il corto “From the work of the Devil” di Dessil Mekhtigian.

 In allegato il catalogo del Festival, Il programma completo delle proiezioni e la presentazione del Focus Armenia.

Il catalogo completo è consultabile a questo link  https://sguardialtrovefilmfestival.it/calendario/

Biglietti e abbonamenti su https://sguardialtrovefilmfestival.it/biglietti-e-abbonamenti/

E’ possibile l’acquisto di ingresso ridotto per i membri della comunità armena

tramite richiesta ad armine@pambakian.it entro mercoledi 20 marzo.

VERCELLI – 23 marzo 2024 – Il Viotti Festival presenta per la prima volta Sergey Khachatryan

Sabato 23 marzo 2024 (ore 21)
Teatro Civico
Via Monte di Pietà, 15 – Vercelli

Concerto in abbonamento

Sergey Khachatryan violino
Guido Rimonda direttore
Camerata Ducale

Il programma sarà il seguente:
L. van Beethoven – Concerto per violino e orchestra in re maggiore, op. 61 L. Cherubini – Sinfonia in re maggiore, ParC 54
Punto di svolta per il XXVI Viotti Festival, che dopo l’apertura del ricco programma delle celebrazioni per il bicentenario viottiano propone subito un altro concerto di assoluta importanza: sabato 23 marzo, infatti, al Teatro Civico (ore 21, concerto in abbonamento) si esibirà per la prima volta a Vercelli uno dei più grandi violinisti del mondo, ovvero l’armeno Sergey Khachatryan. Davvero difficile condensare in poche parole l’eccelso curriculum di questo interprete, il quale fin dalle prestigiose vittorie al Sibelius e al Queen Elisabeth incanta gli spettatori di ogni Paese, esibendosi con le migliori orchestre del mondo e continuando a stupire grazie a un’espressività e a un carisma inimitabili.

Considerato oggi tra i più importanti violinisti del mondo, l’armeno Sergey Khachatryan si è imposto sulla scena internazionale con l’affermazione al Sibelius di Helsinki nel 2000, diventando il più giovane vincitore nella storia del Concorso, e nel 2005 si è imposto al Queen Elisabeth di Bruxelles. Da allora ha collaborato con Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw, London Symphony, London Philharmonic, Philharmonia Orchestra, esibendosi anche con New York Philharmonic, Boston Symphony, Bilbao Symphony Orchestra, Orchestre Philharmonique de Montecarlo e Orquesta de Valencia. In duo con sua sorella, la pianista Lusine Khachatryan, ha tenuto recital alla Wigmore Hall (Londra), al Théâtre des Champs-Élysées e alla Cité de la Musique (Parigi), al Concertgebouw di Amsterdam, al Palais des Beaux Arts (Bruxelles), alla Victoria Hall (Ginevra) e alla Carnegie Hall (New York). My Armenia (Naïve Classique), l’album di Sergey e Lusine dedicato alla commemorazione del genocidio armeno, è stato premiato con l’Echo Klassik per la musica da camera.

Per non perdere questo importante concerto del XXVI Viotti Festival, ricordiamo che è possibile effettuare prenotazioni o ricevere informazioni scrivendo a biglietteria@viottifestival.it, telefonando al 329 1260732 o presentandosi alla biglietteria presso il Viotti Club (via G. Ferraris 14 a Vercelli) mercoledì e venerdì dalle ore 14 alle ore 19, giovedì dalle 14 alle 16 e sabato dalle 14 alle 18 (gli stessi orari valgono anche per la reperibilità telefonica e via email).

Il prossimo appuntamento con il XXVI Viotti Festival è in programma Sabato 13 aprile 2024 (ore 21) al Teatro Civico di Vercelli.

MONZA – 23 marzo 2024 – Binario 7, il Sorrentino di Giuseppe Scoditti e la musica armena in programma

Sabato 23 ci si sposta invece in sala Chaplin per un nuovo appuntamento della stagione musicale Terra, dedicato alla (ri)scoperta della musica armena.

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Musiche di Bagdarassian, Komitas e Khachaturian 
per il prossimo appuntamento di Terra
Il ricco retaggio culturale della musica popolare armena ha generato un influsso importante sulla tradizione classica che si è andata creando nel ventesimo secolo, grazie all’impulso instancabile di Padre Komitas, il “padre” della musica classica armena, che ha avuto straordinari eredi come Bagdasarian e Khachaturian. In arrivo per Terra la scoperta (meglio: la riscoperta) di una cultura affascinante capace di offrire emozioni profonde.

Il programma

Komitas, È primavera, nel mio cuore nevica

Babagianian, Melodia

Babagianian, Improvviso

Babagianian, Elegia
Bagdassarian, Preludio
Hovhannissian, Preludio

Harutiunian, Quattro stati d’animo 

Khaciaturian, Ninna nanna
Khaciaturian, Toccata

 

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Komitas, Krunk

Eduard Bagdassarian, Nocturne

Khaciaturian, Danza delle ragazze (dal balletto Gayané)

Khaciaturian, Valse (dal balletto Gayané)

Khaciaturian, Adagio (dal balletto Spartacus)

Khaciaturian, Valse (dal balletto Masquerade)

Scopri gli ultimi appuntamenti di Terra 2023/24

TEATRO BINARIO 7
LA MUSICA ARMENAcon
Ani Martirosyan, pianoforte
Nobuko Murakoshi, violinodata concerto
sabato 23 marzo 2024 alle 21

sala Chaplin

biglietti disponibili online
intero 15 euro | ridotto 12 euro |under 18 6 euro

biglietti disponibili con prenotazione
allievi Binario 7 10 euro

Per info e prenotazioni:

Teatro Binario 7

via Filippo Turati 8, Monza

039 2027002 | biglietteria@binario7.org

 

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ROMA – 21 marzo 2024 – inaugurazione della mostra fotografica “ArmeniA dipinti murali nelle chiese armene del VII-XIII secolo” c

 

Inaugurazione della mostra fotografica

“ArmeniA dipinti murali nelle chiese armene del VII-XIII secolo” 

 Biblioteca Vallicelliana a Roma, via della Chiesa Nuova,

21 marzo alle 17:30.

Segue presentazione mostra e libri su i dipinti murali

dell’Arch. Paolo Arà Zarian e della restauratrice Christine Lamoureux.

VILLAFRANCA – 20 marzo 2024 – Laura Ephrikian presenterà il suo libro “Una famiglia armena”

𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗘𝗽𝗵𝗿𝗶𝗸𝗶𝗮𝗻 presenterà il suo libro “𝗨𝗻𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗮𝗿𝗺𝗲𝗻𝗮” (𝘚𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘊𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢 𝘌𝘥𝘪𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪) a 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮𝗳𝗿𝗮𝗻𝗰𝗮 𝗧𝗶𝗿𝗿𝗲𝗻𝗮 il 𝟮𝟬 𝗠𝗮𝗿𝘇𝗼, ore 𝟭𝟳.𝟯𝟬, presso il 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗗𝗶𝘂𝗿𝗻𝗼 “𝗣𝗶𝗽𝗽𝗼 𝗕𝗼𝗻𝗮𝗰𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼”. L’evento è organizzato dalla 𝗟𝗨𝗧𝗘 𝗱𝗶 𝗩𝗶𝗹𝗹𝗮𝗳𝗿𝗮𝗻𝗰𝗮 𝗧𝗶𝗿𝗿𝗲𝗻𝗮 con la collaborazione dell’𝗔𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗢𝗿𝗶𝘇𝘇𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 e il patrocinio gratuito del Comune. Il libro racconta la vita di una bambina (Laura) nata a Treviso nel 1940, mentre nei cieli d’Europa si incrociavano le scie di aerei militari impegnati in drammatiche operazioni di guerra.

“𝘊𝘰𝘮𝘦 𝘴𝘦𝘮𝘱𝘳𝘦 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘰𝘳𝘨𝘢𝘯𝘪𝘻𝘻𝘢𝘳𝘦 𝘦𝘷𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘪 – afferma il Presidente di Orizzonte Comune 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗦𝗮𝗶𝗮 – 𝘦 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘭𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝗟𝗨𝗧𝗘, 𝘤𝘩𝘦 𝘢 𝘝𝘪𝘭𝘭𝘢𝘧𝘳𝘢𝘯𝘤𝘢 𝘰𝘧𝘧𝘳𝘦 𝘶𝘯 𝘰𝘵𝘵𝘪𝘮𝘰 𝘴𝘦𝘳𝘷𝘪𝘻𝘪𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘨𝘳𝘢𝘯𝘥𝘦 𝘥𝘪𝘴𝘱𝘦𝘯𝘥𝘪𝘰 𝘥𝘪 𝘦𝘯𝘦𝘳𝘨𝘪𝘦. 𝘚𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘦𝘴𝘪̀ 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘥𝘪 𝘰𝘴𝘱𝘪𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘤𝘪𝘵𝘵𝘢𝘥𝘪𝘯𝘢 𝘶𝘯 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘰𝘯𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘢𝘭𝘪𝘣𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘓𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘌𝘱𝘩𝘳𝘪𝘬𝘪𝘢𝘯, 𝘶𝘯𝘢 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘦 𝘥𝘢 𝘳𝘢𝘤𝘤𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘯𝘦 𝘩𝘢 𝘥𝘢𝘷𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦. 𝘚𝘢𝘳𝘢̀ 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘰𝘴𝘱𝘪𝘵𝘦 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘯 𝘰𝘤𝘤𝘢𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘪𝘧𝘦𝘴𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 ‘𝘋𝘰𝘯𝘯𝘦’, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘢̀ 𝘪𝘭 23 𝘦 24 𝘔𝘢𝘳𝘻𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘴𝘴𝘪𝘮𝘪” conclude. “𝘘𝘶𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘮𝘪 𝘦̀ 𝘴𝘵𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘰𝘴𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘰 𝘥𝘪 𝘓𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘌𝘱𝘩𝘳𝘪𝘬𝘪𝘢𝘯 – racconta 𝗚𝗶𝘂𝘀𝗲𝗽𝗽𝗲 𝗣𝗮𝗽𝗮𝗹𝗶𝗮, responsabile della sezione LUTE di Villafranca – 𝘢𝘤𝘤𝘦𝘵𝘵𝘢𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘦𝘯𝘵𝘶𝘴𝘪𝘢𝘴𝘮𝘰. 𝘕𝘰𝘯 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘱𝘦𝘳 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘥𝘪 𝘭𝘦𝘪 𝘴𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘰𝘴𝘤𝘦: 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦, 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘦𝘯𝘵𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘛𝘝, 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦, 𝘮𝘢 𝘢𝘯𝘤𝘩𝘦 𝘦 𝘴𝘰𝘱𝘳𝘢𝘵𝘵𝘶𝘵𝘵𝘰 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘭𝘦𝘪 𝘦̀ 𝘷𝘪𝘤𝘪𝘯𝘢 𝘢𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘮𝘰𝘯𝘥𝘰: 𝘪𝘭 𝘝𝘰𝘭𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘪𝘢𝘵𝘰. 𝘐𝘭 𝘴𝘶𝘰 𝘪𝘮𝘱𝘦𝘨𝘯𝘰 – conclude – 𝘦̀ 𝘢𝘮𝘮𝘪𝘳𝘦𝘷𝘰𝘭𝘦”.

Interverranno, oltre all’autrice, anche 𝗔𝗺𝗲𝗹𝗶𝗮 𝗦𝘁𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶, già docente e dirigente scolastica e 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗦𝗮𝗶𝗮, in qualità di Presidente di Orizzonte Comune. Ephrikian presenterà la sua ultima fatica letteraria anche a Barcellona Pozzo di Gotto, il 25 Marzo alle 17.30 presso l’ITET “E. Fermi”.

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FIRENZE – 14 marzo 2024 – Presentazione libro ‘Lo specchio armeno’ di Paolo Codazzi

Giovedì 14 marzo 2024, alle ore 17, allo storico Bar Donatello. Con l’autore dialogherà Paolo Ciampi

La locandina della presentazione

Allo storico Bar Donatello di Firenze (in Piazzale Donatello 3 r), presentazione del romanzo ‘Lo specchio armeno’ di Paolo Codazzi (ed. Arkadia), giovedì 14 marzo 2024, alle ore 17. Paolo Ciampi dialogherà con l’autore. L’evento è organizzato dall’associazione ‘Stazione di Posta’ e ‘I libri di Mompracem’ in collaborazione con la libreria Libraccio Firenze

08/03/2024 0.06
Redazione di Met

MONFALCONE – 09 marzo 2024 – La storia degli armeni con Ferrari

 

 

Sabato alle 18 la presentazione del saggio Storia degli armeni,

edito da Il Mulino nel 2020, scritto a due mani da Aldo Ferrari e Giusto Traina.

In attesa dell’inizio del Festival Geografie, in programma dal 20 al 24 marzo prossimi, continua l’anteprima della manifestazione “Aspettando Monfalcone Geografie”. Dopo le presentazioni itineranti che hanno toccato Gradisca, Fogliano-Redipuglia, Gorizia, Udine, Trieste e Pordenone, l’ultimo degli incontri che anticipano la rassegna culturale, giunge a Monfalcone.

Sabato 9 marzo infatti, alle ore 18 nella sala al primo piano della Casa delle Geografie – il palazzo dell’ex Pretura – avrà luogo la presentazione del saggio “Storia degli armeni”, edito da Il Mulino nel 2020, scritto a due mani da Aldo Ferrari e Giusto Traina. A dialogare con Ferrari ci sarà Andrea Pastore. L’appuntamento sarà curato dall’Associazione Marinai d’Italia del gruppo di Monfalcone. L’ingresso sarà Ingresso libero.

A cosa fa riferimento il volume? Oggi l’Armenia è una piccola repubblica ex-sovietica, ma gli armeni nel mondo si trovano un po’ ovunque. Quasi quattro milioni di persone parlano una delle due varianti della lingua armena, quella orientale e occidentale. Moltissimi altri armeni della diaspora non la parlano, ma hanno piena coscienza della propria identità.

Se si scorre indietro nel tempo, ripercorrendo i principali luoghi della memoria degli armeni, si possono seguire nel corso dei secoli le vicende di un popolo vivace e combattivo, dalla cultura sorprendente sul piano artistico e letterario, capace di adattarsi a territori difficili e prosperare sia sotto governanti armeni, sia sotto il dominio di altri regni e imperi, senza perdere la propria identità culturale e religiosa.

Aldo Ferrari insegna Lingua e letteratura armena nell’Università Ca’ Foscari a Venezia. Tra i suoi ultimi libri, ha pubblicato “Breve storia del Caucaso” (Carocci, 2007), “Quando il Caucaso incontrò la Russia” (Guerini, 2015) e “L’Armenia perduta. Viaggio nella memoria di un popolo” (Salerno, 2019).