VENEZIA – 21 e 29 apr 2015 – Ciclo di incontri e conferenze sull’arte Armena (ultimi appuntamenti)
Venezia – Dal 24 febbraio al 28 aprile 2015 –
Ciclo di incontri e conferenze sull’arte Armena
Ultimi appuntamenti
PARMA – 21 aprile 2015 – Genocidio degli armeni: parole e letture
Data – Ora inizio 21/04/15 – 17:00
Data – Ora fine 21/04/15 – 19:00
Località Parma
Biblioteca Palatina , Strada alla Pilotta , 3 , 43100 Parma PR , Italia
Gabriella Uluhogian e Isa Guastalla protagoniste di un appuntamento dedicato agli armeni. Ricorre quest’anno il centenario del genocidio del popolo armeno, che ebbe inizio il 24 aprile 1915. Aderendo all’iniziativa di «Internationales Literaturfestival di Berlino», e in collaborazione con l’associazione «Voglia di leggere Ines Martorano», martedì, alle 17, nel salone Maria Luigia della Biblioteca Palatina, (Palazzo della Pilotta) si svolgerà l’incontro «Sussurri condivisi… 1915-2015: a cent’anni dal genocidio degli armeni».
L’occasione riveste una particolare importanza per l’eco che nel mondo sta ottenendo l’anniversario di quel tragico evento che la storia non ha ricordato sempre con il dovuto risalto.
Le vicende e la cultura del popolo armeno, di cui ha parlato anche Papa Francesco, hanno oggi una maggior risonanza e suscitano l’interesse che avrebbero meritato fin dall’inizio.
Oltre all’incontro di domani, in cui Gabriella Uluhogian e Isa Guastalla tratteranno l’argomento con lettura di brani di prosa e poesie di autori armeni, l’incontro avrà un seguito martedì della prossima settimana (28 aprile), sempre nella stessa sede della Biblioteca Palatina, con la visione di spezzoni del film «588, Rue Paradis» di Hanri Verneuil, con l’intervento del critico cinematografico Filiberto Molossi
Il Consiglio per la comunità armena di Roma lancia la campagna video su bus e metro “Una Tragedia che non ha parole…da cent’anni”
Il «Consiglio per la comunità armena di Roma» comunica che il giorno 12 aprile è partita la campagna informativa dal titolo “Una tragedia che non ha parole” realizzata in occasione del centenario del genocidio armeno.
Si tratta di uno spot della durata di quindici secondi che verrà proiettato a rotazione sul circuito video degli autobus di Roma, nelle carrozze metro della capitale e sulla rete di trasporto pubblico di Siena e Arezzo.
La sequenza si apre con l’indicazione delle date del genocidio armeno per poi mostrare un uomo con la bocca cucita, simbolo di una tragedia che non ha parole. Il riferimento è al perdurante negazionismo turco e all’atteggiamento di complice silenzio di molte diplomazie (compresa quella italiana) che temono di pregiudicare i rapporti con la potente Turchia e sacrificano la tragedia armena sull’altare degli interessi economici e delle convenienze politiche.
La comunicazione è a cura di Matteo Bernardi (art director) e di Gabriele Puzzilli (copywriter) per Garage11. Fotografia di Elena Boccoli.
Sarà sul circuito Moby tv di Class Pubblicità fino al 26 aprile compreso.
MODENA – 21 apr e 13 mag 2015 – Jordi Savall e Tigran Hamasyan al festival2015 di l’Altro Suono
Martedì 21 aprile ore 21
Chiesa di San Carlo Jordi
Savall Spirito d’Armenia
Musicisti d’Armenia Aram Movsisyan canto Georgi Minassyan duduk Haïg Sarikouyoumdjian duduk Gaguik Mouradian kamancha Hespèrion XXI Viva Biancaluna Biffi viola da arco Dani Espasa organo Pedro Estevan percussioni Jordi Savall Ribeca, viella, viola d’arco e direzione Con il supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull Jordi Savall è stato uno dei primi musicisti a dedicarsi alla ricerca e all’esecuzione di repertori musicali antichi e al confine fra tradizione colta e popolare, attraverso la ricostruzione delle loro prassi esecutive originali. Il suo naturale talento comunicativo ha accompagnato il successo del film di Alain Corneau Tutte le mattine del mondo, nel 1991, di cui curò la colonna sonora realizzando oltre un milione di copie vendute e ponendolo all’attenzione del grande pubblico. “In tutte le culture evolute, la musica – rappresentata dagli strumenti musicali, dal modo di cantare e di suonare attraverso cui si concretizza – diventa il riflesso spirituale più fedele all’anima e alla Storia dei loro popoli. Fra tutti gli strumenti utilizzati nelle tradizioni musicale antiche, l’Armenia ha accordato una particolare preferenza a uno strumento unico: il duduk. Fin dall’ascolto dei primi suoni di questo strumento, la qualità quasi vocale, la dolcezza delle sue vibrazioni ci trasporta in un universo elegiaco e poetico fuori del comune e ci trascina in una dimensione intima e profonda. La musica diventa un vero e proprio balsamo, sensuale e spirituale, capace di toccare direttamente la nostra anima, di accarezzarla, di guarirla da tutte le ferite e da tutti i dolori”. JS
Mercoledì 13 maggio ore 21
Chiesa di San Carlo
Tigran Hamasyan and the Yerevan State Chamber Choir
Luys i Luso Tigran Hamasyan pianoforte Yerevan State Chamber Choir Maestro del coro Lilit Yedigaryan Janny Nazaryan, Qristina Voskanyan soprani Lilit Yedigaryan, Ruzanna Grigoryan contralti Aren Avetyan, Ruben Karaseferyan tenori Arno Zargaryan, Garik Hayrapetyan bassi Pianista jazz di fama internazionale, nato in Armenia nel 1987 e trasferitosi a Los Angeles nel 2003, Tigran Hamasyan ha debuttato giovanissimo, premiato dal Montreux Jazz Festival e dalla Theloinous Monk Jazz Piano Competition. Il suo primo disco, World Passion, è del 2006, mentre nel 2011 ha pubblicato con successo il suo primo album di piano solo A Fable, a Parigi per la Universal. Il suo stile unisce jazz, musica classica, folk, rock, avanguardia e musica sacra con una specifica ispirazione alla musica popolare del suo Paese di origine. Il suo nuovo progetto, realizzato con gli artisti armeni del coro Yerevan, debutta in aprile di quest’anno e uscirà in autunno per l’etichetta ECM. Tigran Hamasyan ha reinterpretato e arrangiato per coro e pianoforte brani di musica sacra armena dal quindicesimo al diciannovesimo secolo e renderà omaggio al centesimo anniversario del Genocidio Armeno con un tour di concerti che partirà dalla Repubblica Armena per proseguire in Nord e Sud America, Russia, Europa e in tutti i Paesi che hanno accolto i rifugiati armeni durante e dopo i tragici eventi del 1915.
TORINO – 20 aprile 2015 – Concerto QUARTETTO D’ARCHI NOR ARAX
QUARTETTO D’ARCHI NOR ARAX
20 aprile 2015, “Suoni ed echi d’Armenia”.
Chiesa del SS. Sudario
ROMA – 18 aprile – Conferenza “Da san Giuda Taddeo al Metz Yeghern: l’identità cristiana del popolo armeno a cento anni dal genocidio”
Sabato 18 aprile ore 16,00
Sala Salviati – Complesso monumentale di
SAN SALVATORE IN LAURO
Piazza di san Salvatore in Lauro 15
(via dei Coronari)
Conferenza
DA SAN GIUDA TADDEO AL METZ YEGHERN
L’IDENTITA’ CRISTIANA DEL POPOLO ARMENO
A CENTO ANNI DAL GENOCIDIO
CHIARA CRISCI
“San Giuda Taddeo Catholikos armeno”
ROBERT ATTARIAN
“L’identità cristiana del popolo armeno”
EMANUELE ALIPRANDI
conversa con
ALBERTO ROSSELLI
(autore de «L’Olocausto armeno»)