Cagliari, apre il primo ristorante armeno: il cibo è multietnico (Castedduonline 20.02.17)
Il personaggio del giorno di Cagliari Online è Edo: laureato in Russia, è sbarcato in Sardegna per occuparsi di turismo e villette, poi ha avuto un’idea originale. Aprire a Cagliari il primo ristorante armeno. Intanto spopolano i sushi e spariscono i kebab
C’è un angolo di Armenia a Cagliari, mimetizzato e semi sconosciuto. Il personaggio del giorno di Cagliari Online oggi è Edo: laureato in Russia, è sbarcato in Sardegna per occuparsi di turismo e villette, poi ha avuto un’idea originale: aprire a Cagliari il primo ristorante armeno, insieme al socio Garik Behlarian. Il locale si chiama Nur. E per farlo ha acquistato un enorme forno interrato, tipico del suo paese, dove la carne viene cotta alla brace letteralmente a puntino. “Carne rigorosamente sarda però, infatti le quaglie sono di Dolianova e il maiale è di Samassi- spiega Edo- diciamo che ci fa piacere portare qui in Sardegna le tradizioni dell’Armenia. Di nostro abbiamo a volte i dolci, i vini ma soprattutto il modo di cucinare”.
In viale Regina Margherita c’è dunque l’Armenia a Cagliari, in un panorama della ristorazione che diventa sempre più multietnico in città. Stanno letteralmente sparendo i kebab, ma spopola il cibo indiano con Namastè e Tandoori. Si assiste a un vero e proprio boom di ristoranti di sushi in città, gestiti da giapponesi e cinesi, come quello di Luca Wang in viale Diaz. Mentre il cinese storico resiste con La Pagoda e la Muraglia. Poi resiste la Kasbah africana. Ma la vera novità sembra davvero questo piccolo ristorantino armeno: “Noi ci proviamo- spiega Edo- ci piace fondere la bontà della carne sarda con la cottura alla brace tipica del nostro Paese. D’estate affitto villette a Villasimius, ma mi piacerebbe restare qui e aprire presto un ristorante più grande”.