BARI – 21 gennaio 2023 – “Bari, Armenia, Futurismo – Incroci di culture”,
Sabato 21 Gennaio, alle ore 18,30, presso L’Eccezione – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la 48^ stagione artistica di Puglia Teatro e 21^ de L’Eccezione, con il patrocinio del Ministero della Cultura e con la direzione artistica di Rino Bizzarro, per il ciclo “Bari, Armenia, Futurismo – Incroci di culture”, a cura di Carmelo Calò Carducci, secondo appuntamento con “Hrand Nazariantz – Radio Bari e un passo dal Nobel”.
Hrand Nazariantz era nato a Iskudar (Istanbul) l’8 gennaio 1886 da Diran, patriota, letterato e linguista e da Aznive Merhamedtian. Il padre era proprietario di una fra le più grandi industrie in Turchia per la lavorazione dei tappeti e dei merletti, attività che aveva procurato alla famiglia una notevole agiatezza. Dopo aver frequentato il collegio Bérbérian nella capitale turca, il giovane Nazariantz si recò prima a Londra per completare gli studi superiori e, nel 1905, a Parigi dove s’iscrisse alla Sorbona ed entrò in contatto con il Movimento nazionale armeno, che nella capitale francese aveva un notevole centro di diffusione nel mondo.
La sua vicenda esistenziale e la sua opera poetica meritano di essere ricordate come testimonianza degli intensi contatti che si stabilirono tra la cultura armena e quella italiana nel corso del Novecento, agli inizi del quale il popolo armeno aveva subito violenze e tremendi eccidi per opera dei turchi. Nazariantz, però, non si limitò solo a far conoscere culturalmente il suo popolo, ma divenne anche il difensore della causa armena in Europa e il fondatore, nel 1924, del villaggio di Nor Arax, sorto nei dintorni di Bari, nel quale trovarono asilo un centinaio di profughi armeni.