Azerbaijan vs Armenia: soldati azeri sconfinano, guardie armene gli sparano. Con gli uomini di Baku anche militari russi ( Ilgiornaleditalia 15.06.23)
Nella mattinata di oggi, giovedì 15 giugno, un plotone di guardie di confine armene ha aperto il fuoco contro alcuni soldati dell’Azerbaijan che, dopo aver sconfinato, cercavano di piantare una bandiera azera nel territorio di Erevan. A comunicarlo sono fonti russe, che precisano anche come, insieme ai soldati di Baku ci fossero anche due militari della Federazione. L’incidente, secondo molti osservatori una vera e propria provocazione, rischia di riaccendere il conflitto tra le due nazioni che solo tre anni fa, nel 2020, è costato la vita nella regione del Nagorno Karabakh a circa 7 mila soldati e diverse centinaia di civili.
La guerra tra le due piccole repubbliche caucasiche è di primario interesse per diverse potenze regionali dell’area a causa del complicato sistema di supporto che regge i due contendenti. L’Azerbaijan è infatti sostenuto principalmente da Turchia e Israele, mentre l’Armenia trova il principale appoggio in Iran e Russia. Proprio per questo fragile equilibrio di interessi, la presenza di militari russi tra i soldati azeri sconfinanti lascia perplessi gli analisti, al momento incerti sui motivi della provocazione di oggi. Provocazione nella quale, pare, non ci sarebbero stati caduti.