Azerbaigian: limitazione di libertà all’autore del libero “Sogni di pietra” Akram Aylisli.
Akram Aylisli autore di Sogni di pietra trattenuto ieri all’aeroporto di Baku per quasi 12 ore Avrebbe dovuto presentare oggi al festival Incroci di Civilità di Venezia il suo libro-denuncia
Nella giornata di ieri abbiamo appreso con sconcerto del fermo all’aeroporto di Baku del nostro autore Akram Aylisli, in partenza per il festival Incroci di Civilità di Venezia. L’intervento della polizia aeroportuale ha voluto mettere il bavaglio a chi, con la sua arte, ha sempre voluto parlare innanzitutto di comprensione fra i popoli. Il 79enne autore avrebbe dovuto presentare in anteprima al Festival Incroci di civiltà di Venezia il libro “Sogni di pietra”, che rappresenta due tragedie: lo scontro etnico-religioso fra armeni e azeri e il mondo violento e pericoloso che si è creato dopo la fine dell’impero sovietico.
L’autore è stato rilasciato in serata ma non potrà comunque lasciare il paese e partecipare al festival veneziano. L’editore Guerini ritiene questo gesto un’intollerabile limitazione della libertà personale ed un ostacolo alla libera circolazione delle idee e alla pacificazione, a maggior ragione in un momento socio-politico nel quale è sempre più necessaria capacità di mediazione. Ricordiamo comunque l’incontro di questo pomeriggio
Giovedì 31 marzo 2016, ore 14.30 Auditorium Santa Margherita Università Ca’ Foscari, Venezia
GIAN ANTONIO STELLA giornalista Corriere della Sera
GIAMPIERO BELLINGERI Università Ca’ Foscari di Venezia
parlano del libro di Akram Aylisli “Sogni di pietra”