Armine Harutyunyan, risponde alle critiche: ‘Non ho tempo per chi mi vuole abbattere’ (31.08.20)
Armine Harutyunyan è la modella Gucci vittima di body shaming e di razzismo sul web: perchè? Il caso ha attirato l’attenzione di tutti.
E’ una delle donne più chiacchierate degli ultimi giorni. Sulla passerella della collezione Primavera/Estate 2020 di Gucci abbiamo visto sfilare Armine Harutyunyan, la modella armena che ha catturato l’attenzione di tutti. Armine si è trovata completamente al centro del ciclone mediatico: ma perchè? Gli utenti in rete hanno criticato la giovane 23enne in quanto non è così bella per essere una modella. Sarebbe apparsa in una lista che parlava delle donne più belle e sexy del pianeta e questo ha scatenato il web: la modella si è ritrovata vittima di insinuazioni offensive, commenti cattivi ed attacchi di body shaming. Il grave fenomeno che si è verificato fa notare quanto non sia mai realmente esistito un modello di bellezza puro: ultimamente troviamo sempre più spesso protagonisti di passerelle ‘lontani da modelli di perfezione’ a cui siamo stati abituati ma a qualcuno quanto accade non va proprio giù. Armine Harutynyan con i suoi lineamenti tipici armeni, particolarmente affilati, il naso adunco e le sopracciglia folte, è un esempio di ‘bellezza anticonvenzionale’. La sua più grande forza risiede nel fatto che, nonostante sia stata presa di mira dagli hater, continua per la sua strada. Volete scoprire qualcosa in più sulla giovane armena? Vi sveliamo tutto.
Armine Harutyunyan, chi è la modella Gucci vittima del web: età e com’è iniziata la sua carriera
Armine Harutyunyan si è trovata nel mondo della moda per un incontro fortuito, come scrive un portale Theartgorgeous.com: è stata notata mentre era a Berlino, ha raccontato la modella. Passeggiava per la città quando uno scout della moda si è avvicinato a lei: le chiese di scattare una foto e di scambiare i contatti. Dopo un mese la contattarono per partecipare ai casting della sfilata di Gucci. Si è trovata improvvisamente in un nuovo mondo, quello della moda, e ne era entusiasta: grave che la sua storia però sia finita al centro del ciclone mediatico.
Armine ha 23 anni ed è originaria di Erevan, in Armenia: è un’illustratrice e graphic designer. La giovane modella ha l’arte nell’anima: la sua è una famiglia di artisti. Suo nonno è un pittore molto apprezzato in Armenia, ed anche la nonna è una famosa artista. Armine ha studiato al Erevan State Institute of Fine Arts and Theatre ed ha iniziato a lavorare come graphic designer per Bet Construct. Sul suo canale Instagram la giovane 23enne pubblicò diversi anni fa un meraviglioso lavoro del nonno, a dimostrazione della sua passione per l’arte:
Armine ha lunghi capelli neri, un viso affilato e sopracciglia foltissime: secondo la rete non rappresenta l’ideale di bellezza a cui siamo sempre stati abituati. La giovane da quando ha sfilato per Gucci a Milano nel 2019 si ritrovata ad essere vittima di body shaming, di commenti sessisti, offensivi, riguardo il suo aspetto fisico. Ha partecipato alla Fashion Week di Parisi lo scorso settembre e sono stati davvero troppi i messaggi razzisti che ha ricevuto. La giovane Armine, definita ‘brutta dall’aspetto non adatto al mondo della moda’ dagli hater, continua per la sua strada ma soprattutto a fare ciò che ama, senza badare al pensiero di altri.