Armenia, un Paese da scoprire in bicicletta. Fino a ottobre (Montagna.tv 05.08.24)
L’Armenia e le montagne del Caucaso sono delle destinazioni ideali per un cicloviaggio estivo o di inizio autunno alla scoperta di questo paese ancora ai margini dei grandi flussi turistici. Monasteri cristiani, alte montagne, laghi d’alta quota ed una cordiale ospitalità sono i punti fermi di questo Paese. Internet è disponibile quasi ovunque; esiste booking e una struttura ricettiva di buona qualità dai costi contenuti.
La lingua è l’armeno, mentre l’inglese lo parlano in pochi più che altro ragazzi/bambini e persone che lavorano nel turismo. L’ospitalità è sorprendente specialmente nelle zone rurali. Accadrà di frequenteche qualcuno distenderà la tovaglia per invitarvi a mangiare e bere qualcosa insieme.
Scegliere l’itinerario
Con due settimane di tempo è possibile percorrere tutta la nazione da nord a sud visitando i posti più caratteristici del paese in primis il Lago Sevan. In alternativa è possibile raggiungere l’Iran (Tabriz) o la Georgia (Tblisi). Il traffico è scarso, tranne che nei dintorni di Yerevan dove comunque sono presenti molte strade secondarie poco trafficate.Il sito www.cyclingarmenia.com suggerisce le strade più caratteristiche e adatte ai ciclisti. Nel vostro tour cercate di includere anche la bellissima salita sulla strada vecchia verso Jermuk. Questo esattamente è Il percorso compiuto da chi scrive e che arriva in Iran/Tabriz. Per poi ritornare a Yerevan in bus.
Altro itinerario da cui prendere spunto è presente su www.ascendarmenia.com. E’ un giro ad anello che ripercorre una gara di ultracycling che si disputa in Armenia. Anche questo alterna tratti sterrati e strade secondarie.
Attualmente, vista la situazione di instabilità con l’Azerbaigian, si sconsigliano viaggi nei pressi dell’exclave azera di Nakhchivan e – in generale – lungo le frontiere con l’Azerbaigian. In particolare, sarebbero da evitare le regioni di Syunik e Vayots Dzor e le aree sud ed est della regione di Gegharkunik.
Nel Paese ci sono molti cani pastori non legati e/o non chiusi in ambienti recintati. Anche noi ne abbiamo incontrati specialmente sulle montagne tra il Monastero di Geghar ed il lago Sevan. Prestare attenzione, scendete dalla bici e allontanatevi da loro facendovi scudo con la bici stessa.
Vitto e alloggio
L’offerta di alloggio è scarsa quando si esce da Yeravan, l’unica vera grande città del Paese. Nella capitale si trovano molti hotel e Bed&Breakfast. Al di fuori di Yeravan comunque è sempre possibile riuscire a trovare qualche struttura sia su booking che su google maps qualora si intende dormire presso le piccole città. Sono presenti alcuni campeggi, che sono frequentati perlopiù da turisti stranieri.
Una piccola tenda può essere utile anche in situazioni d’ emergenza specialmente se avete l’intenzione di attraversare le montagne sopra il Lago Sevan. Il fornelletto non serve.
La cucina armena è molto semplice e si basa su pane non lievitato chiamato Lavash. Lo usano per accompagnare carne e verdure come pomodori, patate e peperoni piccanti. In estate troverete molte albicocche e pesche da raccogliere.
Menzione speciale per il Caffe armeno, che si trova, anche freddo, presso qualunque spaccio alimentare. Il Brandy è il liquore nazionale ma vi inviteranno sicuramente a bere una loro vodka. L’acqua si trova lungo il percorso. Paesi, villaggi e shop sono comunque frequenti. I costi per il vitto e l’alloggio, così come per i trasporti, sono molto inferiori rispetto all’Italia.
Come raggiungere l’Armenia, trasporti locali e formalità
Si arriva a Yerevan con un volo diretto di 4 orecirca da Roma, Milano o Venezia. La compagnia è WizzAir che offre tariffe basse e la possibilità di prenotare on-line il trasporto della bici. Per entrare in Armenia è necessario il passaporto ma non serve il visto per chi viene da paesi UE.
Il servizio taxi è efficiente e permettono pure di caricare i cartoni delle bici. Tra le città vi è un servizio di minivan ma non sempre accettano le biciclette, bisogna avere pazienza e contrattare.
A Yerevan molte agenzie turistiche effettuano gite in giornata o di più giorni presso le principali attrazioni del paese.
Un servizio bus raggiunge anche l’Iran (Tabriz) e Tblisi (Georgia) per chiunque abbia intenzione di allungare il viaggio.
Bancomat, e cambia valuta sono presenti a Yerevan ed in poche altre città.Le carte di credito sono accettate quasi ovunque, ma non fateci troppo affidamento.
Meteo
Durante il periodo estivo fa molto caldo specialmente a basse quote ovvero sotto i 1000 metri. Durante la notte le temperature si abbassano ma non di molto. Il periodo migliore per andare è tra maggio e ottobre. Buono anche aprile se non si ha intenzione di andare troppo in alta quota.
Attrazioni
La capitaleYerevan dove scoprire la storia del paese attraverso i suoi molti musei e monumenti. Vivace anche la vita notturna.
Garni con il suo antico tempio e la stupenda formazione rocciosa della “Sinfonia di Pietra”.
La città termale di Jermuk, raggiungibile con la bellissima vecchia strada attraverso le gole.
I monasteri. I più famosi quelli di Geghard, Noravank, Tatev, Khor Virap.
Il Lago Sevan e le montagne circostanti da esplorare in bici approfittando dell’ospitalità dei pastori armeni.
Dilijan è piccola comunità che sorge all’interno dell’omonimo Parco Nazionale di Dilijan. È denominata la piccola Svizzera.
La vetta dell’Aragats (4095 m) la montagna più alta della nazione dopo che l’Ararat è stato incorporato alla Turchia.