Armenia e Turchia tentano un difficile riavvicinamento (Euronews 22.03.23)
Nel 2009, in occasione di una partita di calcio, i dirigenti di Armenia e Turchia si incontrarono. L’evento permise un riavvicinamento tra le due nazioni, unito a dichiarazioni ottimiste sul futuro delle relazioni istituzionali. Ma quattordici anni più tardi i due Paesi ancora non hanno ristabilito ufficialmente dei rapporti diplomatici.
Sabato è previsto un nuovo incontro di calcio: l’occasione per tentare di compiere dei passi in avanti tra due nazioni sulle quali pesano la storia del popolo armeno.
L’alleanza tra Turchia e Azerbaigian mina le relazioni di Ankara con l’Armenia
Proprio l’Azerbaigian è infatti centrale nella questione. Il Paese chiede che l’Armenia ne riconosca la sovranità sul territorio del Nagorno-Karabakh. Posizione totalmente condivisa da Ankara: difficile pertanto immaginare che la Turchia possa riaprire la frontiera con l’Armenia. Anche qualora le elezioni presidenziali fossero vinte dall’opposizione, che ha presentato un candidato unico, poiché a sostenerlo sono anche movimenti nazionalisti come il Buon Partito, noto con la sigla II.
Nonostante il contesto, qualche riavvicinamento simbolico c’è stato. Dopo il devastante terremoto del 6 febbraio, l’Armenia ha inviato aiuti in Turchia.