Armenia e Turchia, la pace tra timide aperture e frenate (ilgiornale.it 29.07.14)
“Pensiamo che in una prospettiva di lungo periodo ci potrà e ci dovrà essere una riconciliazione perché la situazione attuale non è di alcun beneficio né per gli armeni, né per noi turchi.
Noi non denigriamo gli armeni e cerchiamo di comprender il loro problema, ma abbiamo una posizione molto precisa sull’argomento. E non intendiamo cambiarla. Finché gli armeni e i loro rappresentanti s’intestardiranno su questa questione e continueranno ad accusarci per qualcosa che non abbiamo mai commesso intenzionalmente non ci sarà alcuna possibilità di soluzione. E non accetteremo neppure che qualcun altro a livello internazionale ci accusi per qualcosa che la Turchia non ha mai programmato intenzionalmente”.
Così, direttore generale per la pianificazione politica del ministero affari esteri turco – nel corso della conferenza sul ruolo geopolitico dell’Italia nel Mediterraneo organizzata a Pergine Valsugana lo scorso fine settimana dal centro studi “Il Nodo di Gordio”. Continua
Turchia e Armenia: il nodo da sciogliere (Il Giornale 30.07.15)