Armenia-Azerbaigian: premier Pashinyan, Baku ha violato norme del diritto internazionale (Agenzianova 17.05.21)

Erevan, 17 mag 16:18 – (Agenzia Nova) – L’Azerbaigian ha attraversato illegalmente il confine ed è entrato nel territorio sovrano dell’Armenia, violando tutte le norme del diritto internazionale. È quanto dichiarato dal primo ministro armeno, Nikol Pashinyan, durante un colloquio telefonico con il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, come riporta l’agenzia di stampa “Armenpress”. La conversazione si è focalizzata sulle tensioni al confine armeno-azero, e secondo Pashinyan “l’Azerbaigian, violando tutte le norme del diritto internazionale, ha attraversato illegalmente il confine ed è entrato nel territorio sovrano dell’Armenia”. Pashinyan ha inoltre richiamato l’attenzione di Lukashenko sulla “corretta discussione della questione” nell’ambito dell’Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto), e sulla necessità di “combinare le posizioni degli Stati membri del Csto sull’incidente”. Il presidente bielorusso, poi, ha espresso preoccupazione per la situazione, e mostrato disponibilità nel trovare una risoluzione pacifica. (Rum)

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Armenia-Azerbaigian: Cremlino, in costante contatto per porre fine a tensioni al confine
Mosca, 17 mag 11:43 – (Agenzia Nova) – La Russia è in costante contatto con Azerbaigian e Armenia per porre fine alle tensioni al confine. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, durante un briefing con la stampa. “Sapete che la parte russa e quella armena sono in costante contatto. Siamo anche in costante contatto con Baku. Il presidente, Vladimir Putin, è un convinto sostenitore dell’attuazione degli accordi trilaterali (del 9 novembre e del 10 gennaio scorsi). Si stanno compiendo sforzi vigorosi per disinnescare le tensioni e ripristinare la situazione”, ha detto Peskov. La scorsa settimana, il primo ministro armeno ad interim Nikol Pashinyan ha dichiarato durante una sessione straordinaria del Parlamento di aver scritto una lettera a Putin chiedendo aiuto, anche militare, a causa della situazione nella provincia di Syunik al confine con l’Azerbaigian. (Rum)