Armenia-Azerbaigian: l’UE istituisce una capacità di vigilanza lungo le frontiere internazionali (Consiglio Europa e altri 17.10.22)
Il Consiglio ha deciso oggi di inviare fino a 40 esperti di vigilanza dell’UE sul versante armeno della frontiera internazionale con l’Azerbaigian con l’obiettivo di vigilare, analizzare e riferire sulla situazione nella regione. La decisione fa seguito alla riunione quadrilaterale tenutasi il 6 ottobre tra il presidente Aliyev, il primo ministro Pashinyan, il presidente Macron e il presidente Michel e mira ad agevolare il ripristino della pace e della sicurezza nella zona, il rafforzamento della fiducia e la delimitazione della frontiera internazionale tra i due Stati.
L’invio da parte dell’UE di un massimo di 40 esperti di vigilanza dell’UE lungo la frontiera internazionale dell’Armenia con l’Azerbaigian sarà teso a rafforzare la fiducia nel quadro di una situazione instabile, che mette a repentaglio vite umane e a rischio il processo di risoluzione del conflitto. Si tratta di un’ulteriore dimostrazione del pieno impegno dell’UE a contribuire all’obiettivo ultimo di conseguire una pace sostenibile nel Caucaso meridionale.
Josep Borrell, alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza
Allo scopo di garantire un rapido schieramento della capacità di vigilanza dell’UE, si è deciso che gli esperti di vigilanza saranno inviati temporaneamente dalla EUMM Georgia, la missione di vigilanza dell’Unione europea in Georgia. La EUMM sta adottando misure operative per evitare impatti sulla sua capacità di vigilanza in Georgia.
La missione di vigilanza sarà di natura temporanea e in linea di principio non durerà più di due mesi.
Informazioni generali
In occasione della riunione della Comunità politica europea tenutasi a Praga il 6 ottobre 2022, la Repubblica d’Armenia e la Repubblica dell’Azerbaigian hanno riaffermato la loro adesione alla Carta delle Nazioni Unite e alla dichiarazione convenuta ad Alma-Ata il 21 dicembre 1991, in cui entrambi gli Stati riconoscono reciprocamente l’integrità territoriale e la sovranità rispettive. Hanno ribadito che sarà la base per i lavori delle commissioni per la delimitazione della frontiera e che la prossima riunione di tali commissioni si terrà a Bruxelles entro la fine di ottobre. L’obiettivo della missione è rafforzare la fiducia e fornire un contributo, con le sue relazioni, alle commissioni di frontiera.
In una lettera ricevuta dall’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza il 22 settembre 2022, il ministro degli Affari esteri della Repubblica d’Armenia ha invitato l’UE a schierare una missione civile in ambito PSDC in Armenia.
Ok Ue a missione monitoraggio al confine tra Armenia e Azerbaigian (ANSA)
Armenia-Azerbaigian: 40 esperti UE lungo il confine (Sardegnagol)