Armeni Cristiani in fuga da una guerra dimenticata. Aiuto alla Chiesa che Soffre aiuta 150 famiglie armene cristiane rifugiate nella città di Goris (Korazym 07.02.22)
Goris si trova nella Repubblica di Armenia, vicino ai confini della Repubblica di Artsakh/Nagorno-Karabakh ed è qui che Aiuto alla Chiesa che Soffre vuole aiutare per 15 mesi 150 famiglie armene cristiane rifugiate. Il sostegno dei benefattori di ACS garantirà loro cibo e alloggio.
Il piano faciliterà anche l’incontro tra offerta e domanda di lavoro per rendere queste famiglie il prima possibile autosufficienti. Così facendo ACS contribuirà alle attività della Chiesa armena la quale sopperisce alla carenza di aiuti da parte delle autorità civili, assicurando alle migliaia di rifugiati Armeni Cristiani, non solo assistenza spirituale e psicologica, ma anche il sostegno materiale.
In Armenia ACS vuole aiutare anche chi studia per diventare sacerdote
Oltre ad aiutare i rifugiati Armeni Cristiani, ACS intende sostenere la formazione dei seminaristi. Come ha affermato Papa Francesco nel suo viaggio apostolico in Armenia «oggi, in particolare i cristiani, come e forse più che al tempo dei primi martiri, sono in alcuni luoghi discriminati e perseguitati per il solo fatto di professare la loro fede. Il popolo armeno ha sperimentato queste situazioni in prima persona; conosce la sofferenza e il dolore, conosce la persecuzione». È questo popolo che i futuri sacerdoti, con il sostegno dei benefattori di ACS, dovranno servire.