Archeologia. Scoperti i resti della più antica chiesa armena (Avvennire 19.10.24)

Situato nella città di Artaxata, nella pianura di Ararat, l’edificio a pianta ottagonale risale al IV secolo e testimonia la tradizione cristiana del Paese
La ricostruzione preliminare della chiesa paleocristiana

La ricostruzione preliminare della chiesa paleocristiana – Artaxata Project – Università di Münster

Un gruppo di archeologi ha scoperto i resti di una chiesa armena paleocristiana risalente al IV secolo e situata ad Artaxata, nella pianura di Ararat. La città, fondata nel 176 a.C., fu capitale del Regno d’Armenia fino al 120 d.C. e nel periodo ellenistico divenne un’importante metropoli. L’edificio, sconosciuto prima del ritrovamento, è «la più antica chiesa archeologicamente documentata del Paese», spiega Achim Lichtenberger, docente dell’Università di Münster.

L’ateneo tedesco ha collaborato con l’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Armenia, con un progetto di scavo iniziato nel 2018 e un gruppo di ricercatori che si trova nel Paese da settembre. I resti, esaminati impiegando metodi geofisici, rivelano una pianta ottagonale di circa 30 metri di diametro e con estensioni a forma di croci, in cui gli archeologi hanno trovato i frammenti di piattaforme in legno datate al radiocarbonio alla metà del IV secolo. Durante gli scavi sono stati riportati alla luce anche le tegole di terracotta, il pavimento in malta e parte delle decorazioni in marmo.

Una delle colonne che reggevano la chiesa

Una delle colonne che reggevano la chiesa – Artaxata Project – Università di Münster

«Le chiese ottagonali erano finora sconosciute qui, ma le conosciamo bene perché sono presenti nella regione del Mediterraneo orientale, dove sono apparse per la prima volta nel IV secolo», sottolinea Mkrtich H. Zardaryan, archeologo dell’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Armenia. Al momento non si hanno informazioni che possano suggerire a chi fosse dedicata la chiesa, ma i lavori di scavo proseguiranno nel 2025 con l’obiettivo di approfondire la storia non soltanto dell’edificio religioso, ma anche della città e dell’intera regione. I legami tra Artaxata e il cristianesimo risalgono al 301 d.C., quando, secondo la leggenda, Gregorio l’Illuminatore convertì il re Tiridate III, rendendo l’Armenia il primo Stato ufficialmente cristiano al mondo. A ricordare l’episodio e la tradizione religiosa del Paese è il monastero medievale di Khor Virap, a pochi passi dalla chiesa recentemente scoperta.

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SCOPERTE LE ROVINE DI UNA CHIESA ARMENA RISALENTE A 1.700 ANNI  (Arte Magazine)