Anush Babajanyan Acque maltrattate vincitore del Premio Romano Cagnoni (photoluxfestival 18.11.24)
Luogo: Palazzo Guinigi, Via Guinigi, 29
Giorni e orari di apertura:
Lunedì – Giovedì dalle 15:00 alle 19:00
Venerdì – Domenica dalle 10:00 alle 19:00
La scarsità d’acqua in Asia Centrale è il punto di partenza del viaggio di Anush Babajanyan lungo le rive dei fiumi Syr-Darya e Amu-Darya, dalle loro foci nel Mar d’Aral alle loro sorgenti nel cuore delle montagne, attraversando i quattro Paesi dell’area indagata: Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan e Tagikistan. Una situazione sconosciuta, che questo lavoro ha portato al centro dell’attenzione internazionale, con una lunga ricerca incentrata sulle conseguenze che la carenza di risorse idriche e l’assenza di politiche di gestione anti-spreco hanno sull’ambiente e sulla popolazione, cui si aggiunge l’impatto della crisi causata dai cambiamenti climatici. Nel corso degli anni, Anush è entrato in contatto diretto con le persone, testimoniandone i diversi aspetti della vita quotidiana e dell’aggregazione, con una rara capacità di ascolto, le preoccupazioni e le speranze per un futuro molto incerto e il dramma di possibili conflitti tra popoli che da sempre vivono in armonia. E con le persone, l’autore si sofferma a lungo, facendo emergere la loro capacità di adattamento e la loro volontà di trovare soluzioni per il cambiamento, per salvaguardare l’ecosistema e garantirne le prospettive future.
Battered Waters è stato riconosciuto dalla Giuria, presieduta da Patricia Franceschetti
Cagnoni, come: «Il progetto a lungo termine che ha interpretato con originalità e sensibilità il tema di questa edizione. Una serie fotografica che documenta la grave crisi idrica che colpisce quattro Paesi dell’Asia centrale, senza sbocchi sul mare e che soffrono di scarsità d’acqua, concentrandosi sulla questione ambientale – come questione cruciale del nostro tempo ed elemento essenziale per gli esseri viventi – e facendo emergere allo stesso tempo l’umanità e la resilienza delle persone che lottano per sopravvivere.
La dedizione e la perseveranza dell’autore trasmettono messaggi profondi attraverso le fotografie, capaci di renderci consapevoli».
BIOGRAFIA
La fotografa armena Anush Babajanyan è membro della VII Photo Agency e National Geographic Explorer. Anush concentra il suo lavoro su narrazioni sociali e storie personali. Oltre a lavorare ampiamente nel Caucaso meridionale, continua a fotografare in Asia centrale e in tutto il mondo. Anush Babajanyan ha recentemente pubblicato il suo libro sul Nagorno-Karabakh, intitolato A Troubled Home.
Anush è la vincitrice del Canon Female Photojournalist Grant 2019 e una vincitrice del Prix Photo Terre Solidaire. Ha vinto nella categoria Long Term Projects del World Press Photo 2023 Contest. Le sue fotografie sono state pubblicate su The New York Times, Washington Post, National Geographic, Foreign Policy Magazine e altre pubblicazioni internazionali.