Antonia Arslan e la tragica memoria del popolo armeno (Ravennaedintorni 20.01.16)
Incontro con l’autrice della Masseria delle allodole, giovedì 21 gennaio alle 18.30 a Palazzo Rasponi.
Conosciuta per il romanzo La masseria delle allodole, portato anche sul grande schermo dai fratelli Taviani, la scrittrice Antonia Arslan arriva a Ravenna per raccontare la storia e la cultura del popolo Armeno, segnato da un tragico sterminio nei primi del Novecento. L’autrice e saggista di origine armena, docente di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Padova, sarà ospite della rassegna di incontri letterari “Il tempo ritrovato”, giovedì 21 gennaio alle 18.30 a Palazzo Rasponi, dove parlerà delle Rimozione di un genocidio, la memoria lunga del popolo armeno, dialogando con il direttore artistico della rassegna e giornalista Matteo Cavezzali.
L’epurazione etnica degli armeni, avvenuto tra il 1915 e il 1922, rispondeva alla volontà degli uomini al potere nell’impero Ottomano di risolvere in modo definitivo la questione armena. Fu il primo genocidio del Secolo Breve, ma ancora oggi l’opera per insabbiamento della sua memoria rende rari i momenti di discussione pubblica su questa prima espressione della banalità del male. Conoscere come si svolsero quegli avvenimenti è fondamentale per la comprensione e la ricostruzione dell’odio razziale, religioso e politico che contraddistinse il Novecento e che ancora permea la nostra epoca. Continua