Anche la scrittrice Antonia Arslan non sarà tra i relatori dell’evento (Restodelcarlino 22.01.22)
“Purtroppo in questi ultimi giorni si è ripresentato – spero per l’ultima volta – il problema di salute che mi ha tormentato nei mesi di agosto e settembre scorsi. Con grande dispiacere, e data anche la situazione generale, non potrò quindi partecipare all’incontro ferrarese di martedì prossimo. Il professor Aldo Ferrari ci sarà senz’altro”. Con queste parole, la scrittrice Antonia Arslan ha comunicato al direttore del Teatro comunale, Moni Ovadia, la mancata partecipazione alla ’Settimana delle memorie’. La scrittrice, nota in tutto il mondo per aver raccontato il dramma del genocidio armeno con il suo La masseria delle allodole (edito da Rizzoli, vincitore tra i tanti del Premio Selezione Campiello e del Premio Stresa di Narrativa), avrebbe dovuto partecipare all’evento del 25 gennaio prossimo, dedicato appunto alla memoria del genocidio degli Armeni, il cui unico relatore sarà il docente e storico Aldo Ferrari (concluderà la giornata il concerto del musicista Gevorg Dabaghyan, interprete della tradizione musicale armena). Il legame di Antonia Arslan con Ferrara è intenso. Nel giugno 2021, nell’ambito del Festival della fantasia ideato dal poeta Davide Rondoni, il sindaco Alan Fabbri ha concesso alla scrittrice la cittadinanza onoraria per “la sua attività, il suo impegno e il suo coraggio nel sostenere la verità storica e nel contrastare il negazionismo”.