Agos, da 20 anni giornale del dialogo (Gariwo 08.04.16)
Agos, il settimanale nato come espressione della comunità armena in Turchia, ha compiuto 20 anni dalla prima uscita il 5 aprile 1996. Fondato da Hrant Dink con un gruppo di amici, è il primo giornale in edizione bilingue – turco e armeno – dalla fondazione della Repubblica turca e dà spazio ai temi della democrazia, dei diritti delle minoranze, del pluralismo in un Paese dove il confronto politico e le libertà di espressione stanno subendo restrizioni da parte del potere esecutivo.
Con la morte tragica di Dink, assassinato fuori della sede di Agos a Istanbul da Ogün Samast il 19 gennaio 2007, era scomparsa una figura carismatica per la comunità armena, un giornalista che si era battuto per la democratizzazione della Turchia e la riconciliazione tra questa e l’Armenia, più volte processato per aver “denigrato la nazione turca” per gli articoli sull’identità armena e i massacri del 1915, che la Turchia rifiuta tuttora di considerare come genocidio.
La redazione di Agos ha continuato il suo lavoro facendo della testata una piattaforma indipendente aperta al dibattito sulle questioni sociali, e per festeggiare il 20esimo compleanno ha deciso di aprire le sue pagine ai lettori e agli amici invitandoli a ‘Raccontare Agos ad Agos‘. “Diteci il posto che il giornale occupa nel vostro cuore e nella vostra mente, il suo significato nella vostra vita e come vi ha cambiato; scrivete le vostre aspettative, le critiche e i suggerimenti. Abbiamo creato l’indirizzo e-mail agosamektup@agos.com.tr per le lettere, che saranno pubblicate nella rubrica ‘lettere del 20esimo anniversario’ per un anno” dice l’editoriale dedicato all’anniversario apparso sul numero in edicola. “Vogliamo delineare i prossimi 20 anni di Agos con i nostri lettori e amici. Non esitate a scriverci suggerimenti e critiche. Sappiamo che lo fate come amici”.
Il giornale, ora diretto da Yetvart Danzikyan, ha anche una versione online con articoli tradotti in inglese e da circa un anno ha lasciato la sede originaria per trasferirsi nell’edificio di una ex-scuola elementare armena – la Anarad Hığutyun – che ospita anche la Hrant Dink Foundation, creata in memoria del giornalista.
“Siamo sicuri che il messaggio di Hrant si diffonde e rafforza sempre di più di anno in anno, anche se lui non c’è più. Così, abbiamo deciso di organizzare una serie di dibattiti e tavole rotonde per valutare quello che abbiamo fatto e ciò che potremmo fare sugli argomenti approfonditi da Hrant e Agos, come la natura giuridica delle minoranze, le scuole e l’istruzione per le minoranze, i problemi di rappresentanza della società armena, le relazioni tra Armenia e Turchia, le aspettative dei giovani armeni, il futuro della lingua armena, il patrimonio culturale armeno in Anatolia…. Per 20 anni, abbiamo cercato di offrire una piattaforma per esprimere queste istanze. E cercheremo di continuare questa missione. Infatti, questa è la nostra promessa a Hrant Dink. Impegnamoci insieme.”