Agenzia Fides – Per le chiese armene in territorio turco niente rintocchi di campana per i cento anni dal Genocidio. (24 mar 205)
Istanbul (Agenzia Fides) – Cento rintocchi di campana da far risuonare in tutte le chiese armene del pianeta alle 19,15 – ora scelta per richiamare simbolicamente l’anno 1915 -, e commemorare anche in questo modo il centesimo anniversario del Genocidio armeno: è questa una delle iniziative che il prossimo 23 aprile, alla vigilia della giornata commemorativa del centenario del “Grande Male”, su indicazione del Patriarca Karekin II uniranno tutte le comunità armene sparse nel mondo. Con una eccezione di rilievo: all’evento non parteciperanno le chiese del Patriarcato armeno di Costantinopoli, sparse sul territorio turco. Lo riferisce il settimanale armeno bilingue di Istanbul, riportando notizie provenienti dall’Arcivescovo Aram Ateshian, attuale Vicario Generale del Patriarcato, secondo cui le comunità armene in quei giorni celebreranno Messe di suffragio e momenti liturgici commemorativi, compresi quelli dedicati ai caduti della Battaglia di Gallipoli. Ma senza i cento rintocchi di campana.
Del Patriarcato armeno di Costantinopoli è formalmente ancora titolare il Patriarca Mesrob II, colpito 7 anni fa da una malattia incurabile. Dal 2008 le funzioni di Vicario del Patriarca sono state assolte dall’Arcivescovo Aram Ateshian. Ma da tempo si è aperto nella comunità armena apostolica di Turchia un dibattito, a tratti lacerante, sulla sua possibile successione, con membri autorevoli della comunità armena presente in Turchia che sostengono la necessità urgente di eleggere un Co-Patriarca con funzioni piene, che assuma la guida del Patriarcato. (GV)