A Parigi migliaia di curdi protestano: “Erdogan è un assassino” (Globalist.it 06.01.18)
Manifestazione dei curdi a Parigi contro il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, per denunciare il fatto che le autorità francesi non hanno condannato nessuno per gli omicidi di tre ribelli curde avvenuti nel 2013 proprio nella capitale francese. Proprio ieri, Erdogan è stato ricevuto dal presidente Emmanuel Macron.
Nel gennaio del 2013 i corpi di tre donne – Sakine Cansiz, 54enne, tra le fondatrici del Pkk; F idan Dogan, di 28 anni; e Leyla Soylemez, 24 anni – furono trovati con ferite d’arma da fuoco alla testa e al collo nel centro di Parigi. L’agenzia di intelligence turca Mit negò ufficialmente ogni ruolo negli omicidi, ma gli investigatori francesi ai tempi conclusero che spie turche erano “coinvolte” nel caso, secondo quanto riferisce una fonte giudiziaria. L’unico sospetto, il turco Omer Guney, è morto in prigione nel 2016 prima che si arrivasse al processo. Ali Dogan, fratello di Fidan, ha manifestato con altri membri della famiglia e ha dichiarato che “non c’è più speranza” per la giustizia. “Ho guardato in tv la conferenza stampa di Erdogan e Macron ieri. È triste che il presidente non abbia citato l’omicidio di mia sorella. Sembra che stiamo nascondendo le cose e la Francia non voglia divulgare informazioni per preservare i suoi interessi”, ha dichiarato ad Afp. Anche la comunità armena di Francia ha espresso rabbia per la visita di Erdogan a Parigi, dicendo che ha rivelato che lui è un “dittatore”.