Commemorazione Genocidio Armeno – Torna la campagna “Una Tragedia che non ha parole…”
In vista del prossimo 24 aprile, giorno di commemorazione del Genocidio Armeno del 1915, perpetrato dal Governo turco di allora a danno della minoranza armena, il «Consiglio per la comunità armena di Roma» ripropone la campagna di sensibilizzazione “Una tragedia che non ha parole”, con l’intento non solo di informare l’opinione pubblica su quanto accaduto 103 anni fa, ma anche di denunciare quanto sta accadendo in questi giorni, sotto gli occhi di tutti, negli stessi luoghi e con gli stessi attori di allora.
La campagna, dal titolo “Una tragedia che non ha parole”, avrà inizio venerdì 20 aprile e durerà fino a giovedì 26 aprile.
Si tratta di uno spot della durata di quindici secondi che verrà proiettato a rotazione sul circuito video della metropolitana e degli autobus di Roma.
La sequenza si apre con l’indicazione delle date del genocidio armeno per poi mostrare un uomo con gli occhi chiusi e la bocca cucita, simbolo della tragedia armena che per lunghi anni è rimasta sotto silenzio ed ignorata da chi avrebbe dovuto evitare che fatti simili potessero accadere.
“Una tragedia che non ha parole” è anche una denuncia al perdurante negazionismo turco e all’atteggiamento di complice silenzio di molte diplomazie che sacrificano la tragedia armena ed altre tragedie sull’altare degli interessi economici e delle convenienze politiche.
Il Consiglio per la comunità armena, da sempre in prima linea nella lotta contro la negazione e l’oblio, auspica che anche quest’anno la campagna abbia il successo degli anni passati e sempre più voci si uniscano alla voce negata del milione e mezzo di martiri Armeni per far si che verità e giustizia non tramontino mai.