Armenia, a Gyumri assalto contro il Consolato Generale della Federazione Russa. La Voce della Russia
Nella notte di giovedì un gruppo di manifestanti inferociti ha cercato di sfondare il cordone di polizia intorno all’edificio del Consolato Generale della Russia di Gyumri, la seconda più grande città armena, situata nel nord del Paese.
I dimostranti chiedevano che il militare russo Valery Permyakov venisse consegnato alla giustizia armena perchè sospettato di aver ucciso 6 persone del posto.
I manifestanti hanno lanciato pietre e bottiglie contro la polizia, che ha risposto con i gas lacrimogeni, facendo così arretrare la folla imbufalita. Nei pressi delle mura dell’edificio del Consolato Generale ci sono state schermaglie tra i poliziotti ed alcuni dimostranti. A seguito degli scontro oltre 10 persone sono rimaste ferite.
Armenia: tensione dopo strage in una famiglia, soldato russo presunto killer
Euronews.it 15.01.2015
Scontri tra manifestanti e poliziotti in Armenia davanti al consolato russo, a Gumri. Centinaia di persone si erano riunite per chiedere il processo di un militare russo di stanza nella seconda città armena, arrestato martedì alla frontiera con la Turchia.
L’uomo è sospettato di aver ucciso sei persone della stessa famiglia. Ma il soldato non può essere processato in Armenia visto che la base – che aveva disertato – si trova sotto giurisdizione russa.
Giovedì, nella capitale Erevan, di fronte all’ambasciata russa, centinaia di persone hanno manifestato con lo stesso obiettivo: ottenere il processo di Valeri Permiakov in Armenia.
Lunedì scorso Permiakov avrebbe compiuto la strage a colpi di kalashnikov, uccidendo anche un bambino di due anni e ferendo gravemente un neonato. Ai funerali, a Gumri,hanno assistito migliaia di persone tra cui membri del governo.
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