Imbersago: breve consiglio per riconoscere il genocidio armeno (Merateonline 10.03.16)
È durato meno di mezzora il consiglio comunale di Imbersago che si è tenuto, in seduta straordinaria, lunedì 7 marzo alle ore 21.
A seguito della lettura e all’approvazione dei verbali della seduta precedente, sono stati 3 i punti discussi dall’assemblea. I primi due hanno riguardato la surroga del consigliere dimissionario Matteo Vismara dalla commissione consultiva per l’elaborazione dei regolamenti previsti dallo Statuto e per l’aggiornamento dello stesso, oltre che dalla consulta Servizi alla Persona, Cultura e Pubblica Istruzione.
In commissione statuto e regolamenti è così entrata il capogruppo di “Imbersago 14” Giovanna Riva, mentre il neo consigliere Rosana Mauro, sempre di Imbersago 14, ha preso il posto di Matteo Vismara nella consulta. Dato che Rosana Mauro faceva già parte della consulta quest’organo ha visto l’ingresso anche di Daniela Sala su proposta dell’associazione “Guarda c’è un libro nell’albero”.
L’ultimo punto all’ordine del giorno ha riguardato l’approvazione della delibera di riconoscimento del genocidio perpetrato contro il popolo armeno e l’espressione di solidarietà della comunità di Imbersago in occasione del centenario di quei tragici eventi avvenuti nel biennio 1915 – 1916.
Dopo un’approfondita introduzione storica da parte del consigliere delegato alla cultura Ambrogio Valtolina, che ha sottolineato come in Turchia ancora oggi parlare del genocidio sia considerato un reato, l’assessore all’istruzione Elena Codara ha illustrato brevemente il progetto: “Nei quattro comuni che sono stati coinvolti dalla proposta didattica dell’Istituto Comprensivo di Robbiate si stanno svolgendo incontri con i cittadini per informare sul genocidio armeno e su ciò che è successo dopo il 1915. Il 16 marzo, alla presenza dei sindaci, degli amministratori, dei rappresentanti dell’Istituto Comprensivo e del presidente dell’Unione degli Armeni d’Italia, saranno consegnate al console armeno le delibere votate dai consigli comunali di Imbersago, Verderio, Robbiate e Paderno. Il riconoscimento del genocidio ha un valore, oltre che simbolico, fondamentale dal punto di vista politico perché è un crimine che non si prescrive mai”.
L’assemblea ha votato all’unanimità l’approvazione di questo ordine del giorno che sarà trasmesso dall’Unione degli Armeni d’Italia alla Direzione Nazionale del memoriale del genocidio in patria, il nominativo del Comune di Imbersago sarà quindi inserito nella lista dei “giusti della memoria”.