Armenia: arrestato l’ex vicecapo di Stato maggiore Tiran Khachatryan (Agenzia Nova 05.01.25)
Il tribunale armeno ha ordinato l’arresto per due mesi del generale Tiran Khachatryan, ex vicecapo di Stato maggiore delle Forze armate, con l’accusa di negligenza ufficiale durante la guerra del Karabakh avvenuta nel 2020. La decisione è stata annunciata dai suoi avvocati, che hanno denunciato una motivazione politica dietro il provvedimento. Secondo il Comitato investigativo, Khachatryan, allora comandante del gruppo di truppe meridionale, non avrebbe creato un posto di comando né organizzato le operazioni necessarie, causando il crollo della difesa e il controllo nemico su alcune posizioni strategiche. La difesa del militare respinge le accuse, sostenendo che Khachatryan sarebbe stato arrestato come ritorsione per la sua posizione critica verso il governo e per “attribuire colpe” nella sconfitta militare del 2020.
Khachatryan era stato rimosso dall’incarico nel 2021 dopo aver ridicolizzato le affermazioni del primo ministro Nikol Pashinyan sull’efficacia dei missili Iskander forniti dalla Russia nel corso del conflitto. Negli stessi giorni, numerosi ufficiali avevano chiesto le dimissioni del premier. Nel 2020, Khachatryan era stato insignito del titolo di Eroe nazionale per il suo ruolo nel conflitto. La sua detenzione arriva a pochi giorni dal processo a un altro alto ufficiale, il generale Andranik Piloyan, condannato per corruzione a cinque anni di carcere. Gli avvocati di Khachatryan sottolineano come il provvedimento contro il loro assistito sia stato emesso senza prove sufficienti e nonostante la sua collaborazione durante i quattro anni di indagini. Khachatryan resterà nel centro di detenzione preventiva di Vardashen.