Armeni, Mayrig e il primo Genocidio del XX Secolo (Corriere Etrusco 07.0815)
Piombino (LI) – Con la ricorrenza dei 100 anni dal primo genocidio del XX secolo, quello che ha colpito il popolo armeno nel 1915, il panorama letterario si è arricchito di alcuni testi che documentano questo dramma storico sotto vari aspetti. Tra i libri pubblicati, “Mayrig” di Henri Verneuil, tradotto dal francese da Letizia Leonardi ed edito da Divinafollia-Ararat Edizioni, rappresenta una toccante testimonianza perché può essere considerato una sorta di testamento spirituale.
“Mayrig”, che in armeno significa “madre” (ma che è usato anche nell’accezione più affettuosa di “mammina”), è la storia vera della famiglia dell’autore (il cui vero nome è Achod Malakian) scampata al genocidio armeno ed emigrata a Marsiglia. Verneuil racconta le difficoltà e le umiliazioni che hanno caratterizzato la sua infanzia nella quale la madre ha sempre avuto un ruolo importante insieme al padre Hagop e le zie Anna e Kayané. Dopo il debutto avvenuto lo scorso maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino e altri appuntamenti avvenuti in diverse città italiane, “Mayrig” sarà presentato anche a Piombino il 6 agosto alle 18 nella sala soci Coop, in corso Italia n° 159, in un incontro organizzato dall’Associazione Culturale Compagnia della Stella (con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Piombino) con l’autrice della traduzione che parlerà anche del genocidio che ha colpito gli armeni. Saranno presenti come moderatori la Presidente dell’Associazione Culturale professoressa Gloria Larini e il socio Lorenzo Vannoni, laureato in Storia e Civiltà, che si occuperà di un inquadramento storico.
Noi del Corriere Etrusco abbiamo avuto la possibilità di intervistare la traduttrice Letizia Leonardi. Continua…