Inizio della missione del nunzio apostolico in Armenia (Osservatore Romano 12.11.24)
L’arcivescovo Ante Jozić, giunto in auto a Yerevan il 25 settembre scorso, è stato accolto dal signor Samvel Mkrtchyan, direttore del dipartimento europeo del ministero degli Affari esteri, e dalla signora Victoria Poghosyan, officiale della Sezione bilaterale del medesimo dipartimento.
Lo stesso giorno il rappresentante pontificio ha consegnato copia delle lettere credenziali al signor Paruyr Hovhannisyan, vice-ministro degli Affari esteri, accompagnato dal signor Davit Asoyan, officiale della Sezione bilaterale del dipartimento d’Europa, e dalla signora Poghosyan.
Il 26 settembre il nunzio apostolico ha assistito a Gyumri al rito di intronizzazione del nuovo ordinario armeno cattolico, l’arcivescovo Kevork Noradounguian. Alla cerimonia, presieduta da Sua Beatitudine Raphaël Bedros xxi Minassian, patriarca di Cilicia degli Armeni, il rappresentante pontificio ha avuto l’occasione di conoscere da vicino la comunità cattolica, armena e latina, del Paese.
Il giorno seguente l’arcivescovo Jozić si è recato presso la Sede Madre della Santa Etchmiadzin dove, alla presenza dell’arcivescovo Nathan Hovhannisyan, capo del dipartimento per gli Affari esteri del Catolicossato, dell’arcivescovo Khajag Barsamian, rappresentante del Catholicos presso la Santa Sede, e del reverendo Garegin Hambardzumyan, direttore del dipartimento per le Relazioni inter-ecclesiali, è stato ricevuto da Sua Santità Karekin ii, Supremo Patriarca e Catholicos di tutti gli Armeni, con il quale si è intrattenuto in un cordiale colloquio.
Il 2 ottobre il rappresentante pontificio si è recato, accompagnato dal capo del Protocollo del ministero degli Affari esteri e dal direttore del dipartimento europeo, al Palazzo presidenziale, dove ha presentato le lettere credenziali al presidente della Repubblica di Armenia, il signor Vahagn Khachaturyan. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, anche i signori Paruyr Hovhannisyan, vice-ministro degli Affari esteri, e Tigran Samvelian, direttore del dipartimento per gli Affari esteri della Presidenza. Nel colloquio che ha seguito la consegna delle lettere credenziali, il nunzio apostolico ha trasmesso al presidente gli auguri del Santo Padre e ha promesso di lavorare per la pace e lo sviluppo dei rapporti bilaterali tra i due Paesi.