Te Deum laudamus perché solo Tu non hai abbandonato il nostro Artsakh (Tempi 02.01.24)
Tatevik Zakaryan, avvocato, dirige la Fondazione “Complesso educativo armeno-italiano Antonia Arslan” e il fondo di beneficenza per i cristiani bisognosi “CINF Artsakh”
L’Artsakh era sotto assedio. Era assediato dal 2020, quando l’Azerbaigian decise, nel silenzio e nell’indifferenza del mondo, di attaccare la piccola repubblica armena con l’aiuto di Turchia e Israele, di occuparne con la forza il 75 per cento, di distruggere le chiese cristiane, per eliminare ogni traccia di presenza armena, per uccidere e decapitare donne, bambini, occultare cadaveri… Mi sono posta la domanda: dov’è la comunità internazionale, dov’è il mondo umanitario? La risposta era una sola: l’interesse ha accecato tutti, comanda il potere.
La porta del cristianesimo, l’Artsakh, è stato lasciato solo contro decapitatori, barbari, genocidi, e aveva le mani legate.
Abbiamo vissuto a casa nostra da prigionieri, abitavamo la terra dei nostri antenati da ostaggi, avev…