Avvenire – Aleppo, l’agonia di una metropoli «plurale» (13 mag 2015)
Per Aleppo è in corso da alcuni mesi una lenta, ma terribile, agonia. Prima della guerra il polmone economico e culturale della Siria raggiungeva, con il suo hinterland, quasi 4 milioni di abitanti; ora si pensa che sia rimasto circa un milione.
Un esodo che provoca un inestimabile danno al tessuto sociale di una metropoli che si è sempre distinta per il suo pluralismo etnico-religioso. Senza poi dimenticare l’enorme danno a un patrimonio culturale che sta scomparendo davanti ai nostri occhi. Il rapporto pubblicato alla fine del 2014 dall’Istituto dell’Onu per la formazione e la ricerca (Unitar) dava il triste primato del degrado proprio ad Aleppo: 135 edifici storici completamente distrutti o parzialmente danneggiati su un totale di 290 siti di interesse archeologico, storico e culturale esaminati in tutto il Paese, seguita a grande distanza da Damasco (con “solo” 29 siti) Continua