DURA CONDANNA DEL PARLAMENTO EUROPEA ALL’AZERBAIGIAN
IL PARLAMENTO EUROPEO ESORTA L’AZERBAIGIAN A RITIRARSI DAL TERRITORIO ARMENO, LIBERARE I PRIGIONIERI DI GUERRA E APRIRE IL CORRIDOIO DI LACHIN
Il Parlamento europeo ha condannato fermamente l’attacco di settembre dell’Azerbaigian al territorio sovrano dell’Armenia e il blocco illegale del corridoio di Lachin.
Il Parlamento europeo ha affermato nelle relazioni del 2022 sull’attuazione della politica estera e di sicurezza comune che l’ultima aggressione militare dell’Azerbaigian il 12 settembre 2022 sul territorio sovrano dell’Armenia ha costituito una VIOLAZIONE del cessate il fuoco e sta avendo gravi conseguenze sul processo di pace. “
Il Parlamento ha espresso preoccupazione per i presunti CRIMINI DI GUERRA e il trattamento disumano perpetrati dalle forze armate dell’Azerbaigian nei confronti di prigionieri di guerra e civili armeni, ha ribadito che l’integrità territoriale dell’Armenia deve essere pienamente rispettata e ha sottolineato la disponibilità dell’UE a partecipare più attivamente alla risoluzione dei lunghi conflitti della regione.
Ha pertanto invitato le autorità azere a ritirarsi immediatamente da tutte le parti del territorio dell’Armenia e a liberare i prigionieri di guerra sotto il loro controllo, ha denunciato con forza il blocco illegale del corridoio di Lachin da parte dell’Azerbaigian, in violazione della dichiarazione trilaterale del 9 novembre 2020, poiché minaccia di far precipitare una crisi umanitaria intenzionale per il popolo del Nagorno-Karabakh.
I deputati hanno chiesto alle autorità azere di ripristinare la libertà di movimento attraverso il corridoio di Lachin con effetto immediato, ricordando che solo i mezzi diplomatici porteranno una risposta giusta e duratura al conflitto di cui beneficeranno le popolazioni dell’Armenia e dell’Azerbaigian.