Prefazione di Antonia Arslan
Traduzione e cura di Fabrizio Pesoli
28,00€
Data di uscita: 21/04/2022
«Era l’ora in cui il sole cala all’orizzonte tingendo il cielo color sangue, mentre a est la città di Van, capitale dell’Armenia, crollava in mille pezzi ardenti sotto il fragore delle granate turche che squarciavano la notte».
Tra i pochi resoconti di fonte diretta sul Genocidio Armeno, Quattro anni sotto la Mezzaluna (Four Years Beneath the Crescent, 1926) è la testimonianza di una voce singolare. Nogales, sudamericano arruolato nell’esercito ottomano, cristiano non simpatizzante degli armeni, osserva fatti e persone con lo stupore dello straniero in terra straniera e il distacco del militare di professione. Dalle lotte di potere dei «Giovani Turchi» al tragico assedio di Van, dalla Gerusalemme flagellata dal tifo alle battaglie di Gaza, le sue pagine narrano un conflitto che cambierà per sempre il volto del Medio Oriente. Diario di guerra e di viaggio insieme, quest’opera finora inedita in italiano è anche un eccezionale documento sull’Anatolia, la Mesopotamia e la Palestina quali erano tra il 1915 e il 1918. Il racconto ricco di pathos di un «cavaliere errante» del XX secolo, che più d’uno ha paragonato a Lawrence d’Arabia.
Complessa figura di soldato di ventura e scrittore, il venezuelano Rafael de Nogales Méndez (1877-1937) trascorse la sua vita quasi interamente all’estero, esiliandosi dal regime del dittatore Juan Vicente Gómez. Oltre al presente libro pubblicò il saggio The Looting of Nicaragua (1928) e due volumi di memorie: Memoirs of a Soldier of Fortune (1932) e Silk Hat and Spurs (1934).