Autorità sanitarie dell’Armenia autorizzano il vaccino russo anti-Covid “Sputnik V” (Sputniknews 01.02.21)
Il ministero della Salute armeno ha autorizzato l’uso del vaccino russo “Sputnik V” contro il coronavirus, ha affermato in una nota il Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF).
“Il Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF, fondo sovrano della Russia – ndr) annuncia che il vaccino Sputnik V è stato approvato dal ministero della Salute della Repubblica di Armenia”, si legge nel comunicato.
La decisione è stata presa sulla base dei dati degli studi clinici di fase III in Russia senza ulteriori studi in Armenia, ha osservato l’RDIF.
Il vaccino Sputnik V è attualmente registrato in Russia, Bielorussia, Argentina, Bolivia, Serbia, Algeria, Autorità Palestinese, Venezuela, Paraguay, Turkmenistan, Ungheria, Emirati Arabi, Iran, Repubblica di Guinea e Tunisia.
Vaccino russo anti-Covid “Sputnik V”
L’11 agosto scorso la Russia ha registrato il suo primo vaccino contro il Covid-19, chiamato Sputnik V e sviluppato dagli scienziati del Centro di Epidemiologia e Microbiologia “Gamaleya”. Il farmaco è commercializzato dal Fondo Russo per gli Investimenti Diretti, responsabile della conduzione delle trattative sull’esportazione e produzione all’estero di questo farmaco.
Il vaccino è costituito da due componenti e il vettore utilizzato per indurre la risposta immunitaria dell’organismo si basa su un adenovirus umano. Il vaccino viene somministrato due volte, in un intervallo di 21 giorni. Negli studi clinici ha mostrato un’efficacia del 100% contro i casi gravi di Covid-19, ovvero nessuno dei soggetti vaccinati nei test ha contratto sintomi gravi della malattia se infettato dal coronavirus.