Spada conservata in monastero veneziano è risultata essere tra le armi più antiche del mondo (Sputniknews 15.03.20)
Un’arma di 5mila anni fa dell’Età del Bronzo veniva erroneamente considerata come un manufatto medievale: la scoperta è stata fatta dalla giovane dottoranda italiana Vittoria Dall’Armellina.
La spada notata dalla dottoranda in archeologia Vittoria Dall’Armellina durante la visita al Museo di San Lazzaro degli Armeni a Venezia è risultata avere un’età stimata di 5mila anni, si legge in un comunicato dell’Università Ca’ Foscari del capoluogo veneto.
Vittoria Dall’Armellina aveva visitato il museo nel 2017 e la sua attenzione era stata catturata da un oggetto esposto nella mostra fatto risalire al Medioevo e precedentemente rinvenuto in un piccolo centro dell’Anatolia orientale (Turchia) sulla costa del Mar Nero.
La studentessa di archeologia dell’università di Ca’-Foscari di Venezia, aveva notato una certa somiglianza della spada con oggetti simili della prima Età del Bronzo, quando furono prodotte dall’uomo per la prima volta le spade. Dopo due anni di ricerche, si è scoperto che il manufatto ha effettivamente circa 5mila anni.
Vittoria ed i suoi colleghi hanno stabilito che l’oggetto apparteneva a Padre Ghevond (Leonzio) Alishan, eminente studioso, poeta e sacerdote armeno. Alishan lo ricevette in dono alla fine del XIX secolo e dopo la sua morte nel 1901, il manufatto fu consegnato al monastero.
È stato anche possibile stabilire che la spada era costituita da rame arsenicato (Cu3As), una lega frequentemente utilizzata prima della diffusione del bronzo.