Novità in libreria: “Operazione Akhtamar – Bruno Scapini”
La “Grande Tragedia” che ha colpito il popolo armeno, rimasto così vittima del primo genocidio del XX secolo, è oggetto di un piano vendicativo ordito dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito armeno. Questi, appoggiandosi alle forze dell’eversione curda in Turchia e a gruppi ultranazionalisti greci, mette in atto una provocazione che serve all’Armenia da pretesto per intervenire militarmente a propria difesa e occupare le antiche terre dell’Anatolia Orientale dove esisteva un tempo il Regno di Armenia. Il piano, chiamato segretamente Operazione Akhtamar sulla base di una antica leggenda armena, prevede l’intervento militare di Yerevan approfittando di vari eventi: attacchi seriali dei curdi sul fronte orientale, un attentato al Ponte Selim sul Bosforo e un tentativo di golpe contro il regime turco. All’inizio il piano sembra riuscire. Gli armeni riescono a issare sulla fortezza di Kars la loro bandiera riappropriandosi così delle terre che i Trattati di Sèvres e di Losanna all’inizio del ’900 avevano rispettivamente prima previsto e poi negato. Tuttavia, l’esito nefasto del golpe militare e le complicazioni a livello internazionale della crisi, per la quale interviene, ma senza successo, lo stesso Consiglio di Sicurezza dell’ONU, influiscono negativamente sulla posizione dell’Esercito armeno che, trovandosi a fronteggiare le forze armate turche, ormai ricompattatesi, riesce ad evitare il peggio grazie all’intervento dell’aviazione russa.
Bruno Scapini è nato a Roma nel 1949. Laureato in Scienze politiche, ha iniziato la sua carriera diplomatica nel 1975, ricoprendo tra il 1978 e il 2014 diversi incarichi sia all’estero che in Italia. Ha svolto funzioni di console generale a Capodistria in Slovenia e a Losanna in Svizzera, venendo nel corso della carriera assegnato come consigliere presso le ambasciate d’Italia in Ghana, Turchia, Lussemburgo e Atene. In Italia, presso il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale è stato capo ufficio del Servizio del contenzioso diplomatico ed ispettore del Ministero e, presso il Dipartimento degli italiani nel mondo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, tra il 1995 e il 2000, è stato capo ufficio dei diritti politici degli italiani all’estero e, successivamente, capo del Dipartimento medesimo. Da ultimo, ha ricoperto l’incarico di ambasciatore e ministro plenipotenziario in Armenia dal 2009 al 2013. Ha lasciato la carriera diplomatica nel 2014, ma continua ad occuparsi di relazioni con l’Armenia, in qualità di presidente onorario dell’Associazione italo-armena per il commercio e l’industria.
- Genere: Narrativa
- Listino: € 15,90
- Editore: Albatros
- Collana: Nuove Voci Confini
- Pagine: 290
- Lingua: Italiano
- EAN: 9788856793529