23 aprile 1915: Ha inizio nella notte il genocidio armeno in Turchia (Italnews.info 23.04.17)
Nella notte l’esercito ottomano, in special modo dai “Giovani Turchi”, dà inizio ad una serie di perquisizioni ed arresti ai danni d’élite armena di Costantinopoli. Queste operazioni durano molti giorni e colpirono in un solo mese più di mille giornalisti, scrittori, poeti e delegati del parlamento di origine armena. Tutti furono deportati verso il cuore dell’Anatolia e giustiziati barbaramente lungo la strada. Ha inizio in questo modo il genocidio armeno. Iniziatore delle deportazioni fu il tedesco Friedrich Bronsart von Schellendorf, Maggiore Generale dell’Impero ottomano. Durante le marce della morte, che coinvolsero oltre un milione di armeni, i prigionieri morivano a centinai di migliaia per fame, malattia o sfinimento. Per molti studiosi la causa scatenate del genocidio fu la proclamazione del jihad da parte del sultano ottomano Maometto V nel 1914 per motivi religiosi. Infatti la maggior parte degli armeni sul territorio turco era di fede diversa da quella di stato ed in prevalenza cristiana.